Arte

Porta di Ishtar


video tratto da:http://www.youtube.com/watch?v=u-MLj–4HXA

La Porta di Ishtar era in origine una delle otto porte monumentali (14 metri di altezza per 10 di larghezza) della parete interna di Babilonia. Fu costruita per onorare la dea omonima nel 575 a.C. da Nabucodonosor II sul lato nord della città. Si compone di migliaia di mattonelle smaltate da caratteristico colore ottenuto dai frammenti di lapislazzuli blu di cui il rivestimento dei mattoni è impastato. Ed è percorsa lungo tutto il suo perimetro da immagini di draghi, tori, leoni e creature mitologiche. I resti della porta originale sono stati scoperti a Babilonia tra il 1912 e il 1914 da un’equipe di archeologi tedeschi. La maggior parte dei reperti fu pertanto trasferita in Germania nel 1930. Qui al Pergamon Museum di Berlino è stata ricostruita interamente. Altri reperti sono conservati anche nei musei di Istanbul, New York, Detroit, Boston. In Babilonia ‘Porta di Dio’ troviamo la porta reale, quella di Ishtar. La porta attraversa, come il sangue un corpo vivo, il Viale delle Processioni. La porta azzura di Ishtar, entrata principale della citta’,presentava lo spettacolo impressionante della forza e della grandezza. Il tempio più importante era quello dedicato a Marduk e chiamato Esagil, che significa “tempio dall’alto tetto”;situato sulla sponda dell’Eufrate, constava di due parti principali: una più antica, con la Porta Santa e la torre, l’altra, più recente, che era il tempioEsagil stesso; era di pianta quadrata con la cella del dio (che conteneva la sua statua, seduta in trono, di certo simile a quella che si vede riprodotta in alcuni sigilli cilindrici, e inoltre, il letto, il carro, e la barca del dio). Come in genere tutti i templi mesopotamici, anche l’Esagil era ricco di cortili. La torre (ziqqurat) chiamata Etemenanki, che significa “casa del fondamento del cielo e della terra”, si ergeva su una base quadrata di 90 m di lato, e constava di 7 piani, per un’altezza totale di 90 m; il settimo piano era rivestito di mattoni smaltati in azzurro e portava un tempietto (gigunu). Altro tempio famoso era il bīt akītu edificato fuori della cinta di mura, al quale conduceva la strada processionale Aīburshābū che passava sotto la porta di Ishtar; ivi si svolgeva principalmente, ogni primavera, la festa del capodanno babilonese, l’akītu, che era la festa più importante dell’anno e durava dodici giorni. I palazzi più importanti erano il castello, il palazzo d’estate e il grande palazzo di Nabucodonosor II.