Simboli

Meditazione della rosa

“Certo, è difficile sostenere con sicurezza che l’umanità sia in evoluzione: i campi di concentramento,le armi nucleari, gli orrori della guerra, la distribuzione ineguale delle risorse non aiutano certo a provare questa ipotesi al di là di ogni ragionevole dubbio. Possiamo però dire che per i singoli è possibile crescere, che esistono stati di coscienza universali, che  questi stati evocano un senso di mistero e di meraviglia  e hanno la capacità di sanare vecchie ferite, di trasformare la psiche, di rivelare nuovi orizzonti. Le esperienze supercoscienti sono sentite come un passo avanti nell’evoluzione personale, come uno sviluppo di ciò che prima esisteva solo allo stato potenziale.  Per comunicare il senso di questo processo  e nel contempo per facilitarlo, Roberto Assagioli  creò l’esercizio della rosa, (vedi il suo libro Principi e Metodi della Psicosintesi Terapeutica, pgg.176-7) . Quella che segue è una variante di questo esercizio.

“Immaginate una pianta di rose: radici, gambo, foglie e, in cima, un bocciolo di rosa.  Il bocciolo è ancora chiuso e avviluppato dai sepali. Visualizzate chiaramente  tutti i dettagli. Ora immaginate i sepali che incominciano a schiudersi e poi a piegarsi all’indietro e a rivelare i petali veri e propri, teneri, delicati e ancora chiusi. Ora anche i petali incominciano ad aprirsi lentamente. A mano a mano che ciò succede, voi sentite che questa fioritura avviene anche nelle profondità del vostro essere. Potete sentire che qualcosa in voi si sta aprendo e sta venendo alla luce. Continuando a visualizzare la rosa, sentite che il suo ritmo coincide con il vostro, che il suo aprirsi  è il vostro aprirsi. Osservate la rosa che si apre all’aria e alla luce e si rivela in tutta la sua bellezza.  Annusate anche il suo profumo, intenso e gradevole. Ora guardate il centro della rosa, dove la sua vitalità è particolarmente intensa, e lasciate che ne emerga un’immagine. Quest’immagine rappresenterà per voi ciò che di più bello  e di più creativo possa venire alla luce nella vostra vita.  Può essere l’immagine di qualsiasi cosa; lasciatela venire spontaneamente, senza sforzarvi  e senza  pensare. Infine guardate questa immagine, assimilatene l’atmosfera e il significato.”

Tratto da:”Crescere Teoria e pratica della psicosintesi” , Piero Ferrucci , Casa Editrice l’Astrolabio. 1981