Film

MARAVIGLIOSO BOCCACCIO

La struttura del Decameron è un articolato sistema con il quale Giovanni Boccaccio presentò le cento novelle del suo capolavoro. La cornice vede dieci giovani (tre ragazzi e sette ragazze) che per sfuggire alla peste nera che imperversa su Firenze si riuniscono in una villa di campagna. Per passare il tempo ciascun pomeriggio (tranne i giorni di venerdì e sabato dedicati alla penitenza) ognuno di loro racconta una novella agli altri secondo un tema stabilito il giorno prima. Il tema viene scelto dal “Re” o dalla “Regina” del giorno. Solo il personaggio di Dioneo – a partire dalla seconda giornata – viene dispensato dall’obbligo di seguire il tema prestabilito e la sua novella è narrata sempre per ultima. La narrazione della peste è una delle maggiori nella storia letteraria. Precedenti furono quelle dello storico greco Tucidide (la peste ad Atene) e del poeta latino Lucrezio nel De rerum natura che si rifà alla narrazione di Tucidide. Boccaccio curò molto ogni piccolo particolare; per esempio già dalla scelta dei nomi possiamo capire quale sia il carattere e la funzione del personaggio: Panfilo, che dal greco significa “Tutto Amore”, racconterà spesso novelle piene di carica erotica. Tutti i personaggi insieme riflettono poi il vero carattere dell’autore.