Arte

Quando il cuore dell’artista si disvela

“Voglio dire che quando il cuore dell’artista si disvela, la sua opera parla da sola e si fa capire. Il fatto artistico diventa fatto estetico e strumento di conoscenza, un dialogo in cui interagiscono da un lato l’artista  che costruisce ponti fra il reale e il fantastico, il fisico e il metafisico, fra l’ideologia e la prassi, e dall’altro chi guarda alla sua opera traendone qualche frammento di verità in modo da essere aiutato nel rischiarare il proprio cammino  sulla strada della vita. In questo suo agire materiale l’artista è anche un pò sacerdote che celebrando la liturgia del rito la vuole mantenere rispettosa dell’essenza che la informa, rendendone comprensibile la sostanza all’interno della dimensione antropologica che è l’ambito entro cui il rito si svolge.”

tratto da:”Di possibili felicità e impossibili speranze”, Lorenzo Vischidi intervista Franco Marin