Saggistica

Sulla Preghiera continua

“…Il modo per entrare nel presente, nel qui e ora, un sano atteggiamento nei confronti del tempo, è di accoglierlo più che inseguirlo. Dobbiamo talvolta saperlo “perdere”, coscientemente e intenzionalmente, cioè essere presenti all’istante che passa, senza fare nulla, gustando il fatto di non fare nulla, senza inquietudine o sensi di colpa riguardo a quanto ci rimane ancora da fare e sviluppare uno stato d’animo interiore di pace.  Il tempo della preghiera è anche accettare di entrare nel ritmo che Dio vuole dare al nostro progresso spirituale.”  Pg.50  “La preghiera . Per ritrovare noi stessi” Xenia edizioni