Il serpe eterno annodando i principi

P R O L O G O L’antro de L’eternità. La natura, L’eternità, Il destino. LA NATURA Alme pure, e volanti, che dal giro, che forma il serpe eterno annodando i principi, uscir dovete, scese, giuste sedete, fatte aurighe, al governo de corpi misti, e post’il freno al senso, i spazi della vita correte illustri, acciò virtù sul dorso qui vi ritorni, terminato il corso. L’ETERNITÀ Chi qua sale immortale vive vita infinita, divinizza la Natura. Ma sassosa faticosa è la via, che qui invia, è la strada alpestra, e dura. tratto da: La CALISTO. Dramma per musica. testi di Giovanni Faustini musiche di Francesco Cavalli 1651