Scritti sacri

Protennoia Trimorfica

Il testo che proponiamo al lettore si colloca tra i più interessanti della biblioteca dei 52 ritrovati a Nag Hammadi in Alto Egitto nel 1945. Tratto dal tredicesimo codice 13 è il 51mo testo della raccolta. La Protoennoia Trimorfica riprende tematiche analoghe a quelle presenti nell’incipit del Vangelo di Giovanni, documento di origine chiaramente gnostico cristiana.

“Io sono la Protennoia, il Pensiero che abita nella Luce. Io sono il movimento che risiede nel Tutto, colei nella quale tutto prende il suo fondamento, la primogenita tra coloro che vengono all’essere, colei che esiste prima di tutto. Ella (Protennoia) é chiamata con tre nomi, sebbene  esiste  da quanto é perfetta. Io sono invisibile dentro il Pensiero dell’Uno Invisibile. Io mi rivelo nelle cose incommensurabili, ineffabili. Io sono incomprensibile, abito nell’incomprensibile. Io muovo ogni creatura. …. Io abito in coloro che vengono all’essere. Io muovo ogni cosa e scavo in tutti loro. Io cammino dritta e sveglio coloro che dormono. Sono la vista di quelli che abitano nel sonno. Io sono quella Invisibile dentro tutti. Sono io che istruisco su ciò che é nascosto perché conosco tutto e ciò che esiste in esso. Io sono senza numero oltre tutti. Io sono incommensurabile, inaccessibile, tuttavia ogni volta che lo desidero mi rivelerò come voglio. Io comando su tutto. Io esisto prima di tutto e sono in tutto, poiché esisto in ciascuno. Sono la Voce che parla dolcemente. Io esisto da prima. Abito nel silenzio che circonda ciascuno di loro. E sono la Voce nascosta e abito con nel mio, incomprensibile, incommensurabile Pensiero, nell’incommensurabile Silenzio. Discesi nel mezzo del mondo inferiore e brillai nell’oscurità. Sono io colei che versò fuori l’Acqua. Sono colei che é nascosta nelle acque raggianti. Io sono colei che gradualmente emisi tutto dal mio Pensiero. Sono colei che ha la voce pesante. Attraverso di me viene fuori la Gnosi. Io abito nell’ineffabile e nell’inconoscibile. Io sono percezione e conoscenza, emetto una Voce per mezzo del Pensiero. Sono la Voce reale. Grido ovunque ed essi la (la voce) mi riconoscono poiché il seme abita in loro. Sono il Pensiero del Padre e attraverso di me procede la Voce che é la Conoscenza delle cose eterne. Io esisto come Pensiero per tutto e sono  unita con l’inconoscibile ed incommensurabile Pensiero … Io mi rivelo…si, Io… attraverso tutti coloro che mi riconoscono. Per questo sono unita con ognuno dalla virtù del Pensiero nascosto ed una Voce esaltata , alla pari di una Voce dal Pensiero Invisibile. Esso é incommensurabile poiché abita nell’Incommensurabile. E’ un mistero;é inseparabile dall’Incomprensibile E’ invisibile a tutti coloro che sono visibili in tutto. E’ la Luce che abita nella Luce. Siamo noi che ci siamo anche separati  dal mondo visibile, poichè siamo stati salvati dalla sapienza nascosta, per mezzo della ineffabile ed incommensurabile Voce. E chi é nascosto dentro di noi paga il tributo dei suoi frutti all’Acqua della Vita. Poi il figlio che é perfetto in ogni aspetto … cioè la Parola che si é originata dalla Voce; che procedette dall’alto, che contiene il suo Nome;  che é una Luce — egli rivelò le cose eterne, e tutto ciò che era sconosciuto fu conosciuto. E le cose difficili da interpretare e segrete,  egli le rivelò. E per tutte quelle che erano nascoste nel Silenzio con il Primo Pensiero, egli pregò verso di loro. E rivelò se stesso a quelli che vivevano nell’oscurità, e mostrò se stesso a quelli che vivevano negli abissi, e a quelli che abitavano nei tesori nascosti, egli narrò ineffabili misteri, e parlò di cose irripetibili a tutti quelli che divennero Figli della Luce. Ora la Voce che si origina dal mio pensiero esiste come tre permanenze: il Padre, la Madre ed il Figlio. … Egli é il solo che può venire all’essere, che é il Cristo. E, come per me, egli si consacrò alla gloria dell’Invisibile Spirito con la bontà.. Ora i tre, io stabilii che fossero in eterna gloria sopra gli Eoni nell’Acqua Vivente, che é la gloria che lo circonda che venne fuori dalla Luce di questi Eoni esaltati, Essa é la Luce gloriosa che persevera saldamente. … Sono l’Immagine dello Spirito invisibile ed attraverso di me tutti sono definiti, io sono la Madre, cosi come la luce che é chiamata Vergine, colei che é chiamata Meirothea, il grembo incomprensibile, incompressibile ed laVoce incommensurabile…..Poi venne fuori una Parola dalla grande Luce Eleleth e disse “Io sono il re! Chi che generò il Chaos e genero il mondo di sotto?”. A all’istante, la sua Luce apparve, ragiante, e dotato con l’Epinoia. I Poteri dei Poteri non lo supplicarono ed immediatamente comparve il grande Demone che legiferò sopra le parti basse del mondo inferiore e del Chaos. Egli non aveva nessuna forma e nessuna perfezione, ma al contrario, possedeva la forma della gloria di quelli che erano stati creati nell’oscurità. Ora egli si chiamò “Saklas”, che é “Samael”, “Yaltabaoth”, egli é colui che prese il potere che fu strappato via dalla innocente (Sofia), che  fu, alla fine, sopraffatto dal colei che é la luce Epinoia, che discese da colei dalla quale era stata originata…….Allora anche io ho rivelato segretamente la mia voce dicendo “Cessate! Desistete, voi che vi muovete nella materia, ecco. Io sto venendo giù nel mondo dei mortali  per constatare ciò che è accaduto in questo posto dal tempo in cui l’innocente Sofia fu sopraffatta, colei che discese, così da conoscere il loro scopo che é quello che si rivela dalla loro nomina. ….Ma ora io sono venuta giù sono discesa nel Caos. Ed ero con i miei che erano in quel posto. Io sono nascosta dentro di loro, dandogli la loro potenza e dando loro la forma. E dal primo giorno fino al giorno in cui assegnerò la gloria con forza a coloro che sono miei, io rivelerò me stessa a colui che ha ascoltato i miei misteri che è Figlio della Luce. ….Io sono il loro Padre e ti esporrò loro un mistero ineffabile, non divulgabile dalle mie labbra: ho sciolto ogni legate per  voi, ho rotto le catene dei demoni del mondo inferiore , le cose con cui sono legati i miei membri lasciatele a loro. E le alte pareti di nerezza che sovrastano, i cancelli sicuri di quei crudeli le ho sfondate  e ho rotto e le loro barre. E la forza diabolica e quella che li batte e quella chi li ostacola , il tiranno, l’avversario, colui che é il Re, il nemico presente, in verità tutto ciò lo ho spiegato a coloro che sono miei, che sono Figli della Luce, in modo che essi  potessero annullarli tutti e fossero salvati da tutti quei legami di quel luogo ed entrassero in quello in cui essi erano sin dall’inizio…..”

Estratto dal testo tradotto  in inglese da John D. Turner docente di Studi Religiosi presso il Dipartimento di Studi Classici della Università Lincoln del Nebraska Versione italiana dall’inglese di Sabato Scala.

Tratto da:http://digilander.iol.it/sabato/documenti/protennoia_trimorfica.htm