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Studio sull’Angelo

Il termine ha origine dal latino angelus, a sua volta derivato dal greco ἄγγελος (traslitterazione: ággelos; pronuncia: ánghelos), attestato nel dialetto miceneo nel XIV/XII secolo a.C. come akero, con il significato di inviato,  messaggero degli Dei.  Il termine “angelo” appare per la prima volta nelle credenze religiose della Civiltà classica. Il termine greco antico ánghelos (messaggero) è riferito al dio Hermes considerato il messaggero degli Dei.  Andando più indietro nel tempo, osserviamo che il culto degli angeli fiorì in Egitto e Asia Minore tra il II e III secolo d.C.  In questo quadro tale figura veniva evocata dal rito teurgico e considerata come accompagnatore dell’uomo dall’ingresso all’esistenza terrena, quando la sua anima scendeva lungo le varie influenze delle sfere celesti che ne determinavano le caratteristiche personologiche, durante la vita in quanto ne erano guida e protezione, e nel dopo-morte, quando gli angeli divenivano responsabili della sua purificazione, dovendo recidere i vincoli dell’anima del defunto con il mondo della materia.
Andrea Piras[15] evidenzia la stretta connessione tra gli angeli e le anime dei defunti nelle credenze relative all’immortalità delle religioni del mondo classico in quanto, secondo tali credenze, le anime migliori venivano trasformate in angeli. Così se una persona veniva formata attraverso la perfezione spirituale poteva acquisire uno statussimile a quello degli angeli e questo spiegherebbe l’aggiunta del termine “angelo” al nome del defunto nelle iscrizioni funerarie[16].

La cultura religiosa dell’area mesopotamica ha elaborato alcune credenze sugli angeli, qui indicati con il termine sukkal (o sukol), che riverbereranno nei successivi monoteismi[17]. Il ruolo dell’angelo babilonese è quello di messaggero-inviato del dio: il sukkal di Marduk è, ad esempio, Nabu, quello di Anu è Papsukkal mentre quello di Inanna è Mummu.

La cultura religiosa babilonese possiede degli angeli-custodi degli uomini (shedu e lamassu) raffigurati all’ingresso delle case per la protezione degli abitanti, accompagnandoli quando escono dalle stesse.

Altra figura importante è il karibu (o karabu, lett. “colui che prega, invoca”) da cui deriverà il nome giunto nella lingua italiana come “cherubino”[18]. Il karibu viene raffigurato con le mani protese verso il cielo pronto ad intercedere con gli Dei. La sua rappresentazione, in forma antropomorfa o zoomorfa, ma comunque munita di ali è poi declinata nelle iconografie delle religioni abramitiche.
Gli “angeli” ricoprono un ruolo fondamentale nella religione zoroastriana. Lo Zoroastrismo (o Mazdeismo) è la religione fondata dal profeta iranico Zarathuštra  presumibilmente tra il X e l’VIII secolo a.C. e che avrà una notevole influenza sull’ Ebraismo e sullo stesso Cristianesimo[21]. Tale fede religiosa presuppone l’esistenza di un unico Dio indicato con il nome di Ahura Mazdā (Colui che crea con il pensiero) sapiente, onnisciente e sommo bene il quale all’origine dei tempi creò due spiriti superiori (mainyu) più una serie di spiriti secondari. Dopo tale creazione, uno dei due spiriti superiori, Angra Mainyu(Spirito del male), si ribellò al Dio unico trascinando con sé una moltitudine di esseri celesti secondari denominati Daēva, l’altro spirito superiore Spenta Mainyu (Spirito santo del bene) unitamente ad altri spiriti secondari indicati come Ameša Spenta restarono invece fedeli ad Ahura Mazdā, avviando un scontro cosmico tra il Bene e il Male di cui la creazione dell’universo materiale e dell’uomo ne rappresenterà l’elemento centrale. All’interno di questo quadro cosmico l’uomo creato dal Dio unico deve scegliere se schierarsi con il Bene o con il Male. Esistono 9 cori di angeli, formati ciascuno da 8 gerarchie. quindi un totale di 72 angeli Serventi che Dio ha predisposto con il compito di istruire e custodire gli uomini. Il termine “angelo” è usato anche per l’ebraico biblico מלאךmal’akh, sempre con il significato di “inviato”, “messaggero”; anche per אביר, avir (lett. “potente” o anche “uomo forte, valoroso” nel Salmo 78,25); per א*להים, ‘ělōhîm (sost. masch. pl.; lett. “le Divinità” nel Salmo 8,5); e per שִׁנְאָן shin’an (moltitudini) nel Salmo 68,17.  Il Giudaismo eredita dalla tradizione mesopotamica alcuni termini come Karibu, reso in ebraico come Kerub (כְּרוּב). Ma nel monoteismo biblico Kerub] non è una divinità a cui essere devoti, quanto piuttosto un sottoposto dell’unico Dio onnipotente indicato come Jhwh.Allo stesso modo sulla nozione dell’ “angelo” biblico si osservano influenze semitiche, cananee e zoroastriane.   

Il nome “Gabriele” (גַּבְרִיאֵ*ל, Gaḇrîʼēl) deriva da: geber, “uomo” (גָּ֫בֶר, nella sua accezione di “uomo valoroso”, ovvero “guerriero”) anche gabar (גָּבַר, “essere forte”) e el (אֵ*ל, Dio) quindi “Guerriero di Dio” oppure “Dio mi rende forte”.

Accanto a Gabriele, sempre nel Libro di Daniele si colloca un altro angelo, il suo nome è Michele.

Il nome “Michele” (מִיכָאֵ*ל, Mîkhā’ēl) deriva da: mi (מִי, chi), ki (כִּי, come) e el (אֵ*ל, Dio) quindi “Chi (è) come Dio?”.

Michele si presenta come un “principe” (שָׂר, sar) che tutela il popolo di Israele dagli altri principi malvagi ovvero angeli malvagi che proteggono i popoli di Persia (פָּרָס, paras) e di Grecia (יָוָן, yavan). In un testo “apocalittico”, risalente al V secolo a.C.[33] indicato come il Libro dei Vigilanti (inserito nel primo Libro di Enoch)[34] e successivamente non accolto nei canoni ebraici e cristiani[35] e di cui anche la sola lettura è proibita dall’Halakhah, pena, sostiene Akiva (50-135 d.C.; uno dei più importanti rabbi nella storia dell’Ebraismo talmudico e considerato uno dei “padri del mondo”[36]), «non aver parte nel Mondo futuro» (Talmud, Sanhedrin), alcuni angeli prendono forma umana per accompagnarsi alle donne, cadendo quindi dal loro stato celestiale. Con riferimento ad alcuni angeli, il termine che traduce la parola ebraica E-lohim è anche dèi, termine che esprime il ruolo di essi come “principi celesti”. Anche il versetto gli angeli sono tenuti in vita solamente dallo splendore della Sua presenza (Esodo R. 32. 4): essi ricevono il proprio “cibo celeste” nella rivelazione di Dio nella Shekhinah e, nel momento in cui essa scende per nutrirli, si coprono il volto per non osservare a lungo la sua essenza; si racconta infatti che i due figli di Aronne Nadav ed Abiu morirono per aver osservato a lungo ed in modo troppo profondo l’Essenza di Dio nella rivelazione della Shekhinah. 

Il motivo fondamentale dell’angelologia rabbinica non è quello di trovare intermediari tra Dio e il mondo, poiché non vi è bisogno di tali intermediari; essi sono infatti compresi nell’Unità divina inoltre i maestri insegnano che è proibito rivolgersi in preghiera agli angeli. Anche attraverso lodi e cantici il vero scopo di essi è la glorificazione di Dio. Quindi il compito primario degli angeli, per gli Ebrei, è quello di onorare Dio, ma anche di portare messaggi agli uomini dotati del grado dellaprofezia, di apportare benedizioni secondo il volere divino o compiere missioni sul piano della Natura e degli uomini, anche in alcuni episodi o particolari della loro storia; non svolgono, quindi, una funzione di intercessione per gli uomini, ma di presentazione agli uomini della volontà di Dio. Come afferma anche Chaim Luzzatto gli angeli sono preposti ad ogni cosa in Natura come alberi e vento.

 

Poiché Dio è un “fuoco divoratore”, quando gli angeli sono vicini alla Gloria divina Lo lodano attraverso le “ali” mentre quando ne sono lontani Lo lodano attraverso la “bocca”.
Il numero 72 è un numero simbolico. Secondo lo Zohar, la scala che Giacobbe vide in sogno, era formata da 72 gradini la cui sommità posta sui raggi del sole e della luna, si perdeva nelle dimore celesti. Gesù Cristo avrebbe scelto, oltre ai 12 apostoli, 72 discepoli. Ogni angelo porta in sé un attributo divino, una sorta di inno che egli canta incessantemente e con il quale testimonia la grandezza divina. Ciascuno di questi attributi è un dono che egli porta al suo protetto. Il nome di ogni Angelo è formato da tre lettere ebraiche, più la terminazione IAH, AEL, IEL che sono nomi divini attribuiti a diverse schiere di angeli.

Ogni Angelo di Luce, domina per 5 giorni dell’anno.  Ciascun Angelo (da 1 a 71) occupa cinque gradi dell’arco dello zodiaco celeste. Per facilitare i calcoli, visto che i gradi sono 360 ed i giorni 365 (cioè 72X5=360) si è fatta un’eccezione per l’Angelo 72. Questa creatura di nome Mumiah, domina durante un periodo di transizione tra i Pesci e l’Ariete, cioè tra l’oscurità della fine dell’inverno e la luce dell’Equinozio di primavera. Lui soltanto domina per 10 giorni.   Attenzione, non si tratta dell’Angelo Custode personale, per conoscere il suo nome occorre aspettare che lui stesso  lo suggerisca, forse in sogno, forse nel silenzio della meditazione.  Gli angeli di questa tabella sono quelli che dominano sulla terra nell’arco di cinque giorni. Come tali sono portatori di protezione, energia, possibilità e doni per tutti gli esseri che nascono nel periodo corrispondente.

Liberamente tratto da Wikipedia e vare fonti angelogiche

Gli Angeli Entità di Luce

Elenco dei Nomi degli ANGELI CUSTODI delle persone nate in queste date:

Coro dei Serafini (Arcangelo METATRON)

1 – Nati tra il 21 e il 25 Marzo: Angelo Custode EHYIAH o EHYIAH

2 – Nati tra il 26 e il 30 Marzo: Angelo Custode JELEL

3 – Nati tra il 31 Marzo e il 4 Aprile: Angelo Custode SITAEL

4 – Nati tra il 5 e il 9 Aprile: Angelo Custode ELEMIAH

5 – Nati tra il 10 e il 14 Aprile: Angelo Custode MAHASIAH

6 – Nati tra il 15 Aprile e il 20 Aprile: Angelo Custode LELAHEL

7 – Nati tra il 21 Aprile e il 25 Aprile: Angelo Custode ACHAIAH

8 – Nati tra il 26 Aprile e il 30 Aprile: Angelo Custode CAHETEL

 

Coro dei Cherubini (Arcangelo RAZIEL)

9 – Nati tra il 1 e il 5 Maggio: Angelo Custode HAZIEL

10 – Nati tra il 6 e il 10 Maggio: Angelo Custode ALADIAH

11 – Nati tra l’11 e il 15 Maggio: Angelo Custode LAUVIAH

12 – Nati tra il 16 e il 20 Maggio: Angelo Custode HAHAIAH

13 – Nati tra il 21 e il 25 Maggio: Angelo Custode YEZAEL

14 – Nati tra il 26 e il 31 Maggio: Angelo Custode MEBAHEL

15 – Nati tra il 1 e il 5 Giugno: Angelo Custode HARIEL

16 – Nati tra il 6 e il 10 Giugno: Angelo Custode HAKAMIAH

 

Coro dei Troni (Arcangelo BINAEL)

17 – Nati tra l’11 e il 15 Giugno: Angelo Custode LAUVIAH

18 – Nati tra il 16 e il 21 Giugno: Angelo Custode CALIEL

19 – Nati tra il 22 e il 26 Giugno: Angelo Custode LEUVIAH

20 – Nati tra il 27 Giugno e il 1 Luglio: Angelo Custode PAHALIAH

21 – Nati tra il 2 e il 6 Luglio: Angelo Custode NELKHAEL

22 – Nati tra il 7 e l’11 Luglio: Angelo Custode YEIAYEL

23 – Nati tra il 12 e il 16 Luglio: Angelo Custode MELAHEL

24 – Nati tra il 17 e il 22 Luglio: Angelo Custode HAYUIAH

 

Coro delle Dominazioni (Arcangelo HESEDIEL)

25 – Nati tra il 23 e il 27 Luglio: Angelo Custode NITH-HAIAH

26 – Nati tra il 28 Luglio e il 1 Agosto: Angelo Custode AHAYAH

27 – Nati tra il 2 e il 6 di Agosto: Angelo Custode YERATEL

28 – Nati tra il 7 e il 12 Agosto: Angelo Custode SEHEIAH

29 – Nati tra il 13 e il 17 Agosto: Angelo Custode REUEL

30 – Nati tra il 18 e il 22 Agosto: Angelo Custode OMABEL

31 – Nati tra il 23 e il 28 Agosto: Angelo Custode YECABEL

32 – Nati tra il 29 Agosto e il 2 Settembre: Angelo Custode VASARIAH

 

 

Coro delle Potestà (Arcangelo CAMAEL)

33 – Nati tra il 3 e il 7 Settembre: Angelo Custode YEUIAH

34 – Nati tra l’8 e il 12 Settembre: Angelo Custode LEHAHIAH

35 – Nati tra il 13 e il 17 Settembre: Angelo Custode CHAVAKHIAH

36 – Nati tra il 18 e il 23 Settembre: Angelo Custode MENADEL

37 – Nati tra il 24 e il 28 Settembre: Angelo Custode ANIEL

38 – Nati tra il 29 Settembre e il 3 Ottobre: Angelo Custode HAAMIAH

39 – Nati tra il 4 e l’8 Ottobre: Angelo Custode REHAEL

40 – Nati tra il 9 e il 13 Ottobre: Angelo Custode YEIAZEL

 

Coro degli Angeli Solari o Angeli Virtù (Arcangelo RAPHAEL)

41 – Nati tra il 14 e il 18 Ottobre: Angelo Custode HAHAHEL

42 – Nati tra il 19 e il 23 Ottobre: Angelo Custode MIKAEL

43 – Nati tra il 24 e il 28 Ottobre: Angelo Custode YOLIAH

44 – Nati tra il 29 Ottobre e il 2 Novembre: Angelo Custode YELAHIAH

45 – Nati tra il 3 e il 7 Novembre: Angelo Custode SEHALIAH

46 – Nati tra l’8 e il 12 Novembre: Angelo Custode ARIEL

47 – Nati tra il 13 e il 17 Novembre: Angelo Custode ASALIAH

48 – Nati tra il 18 e il 22 Novembre: Angelo Custode MIHAEL

 

Coro dei Principati (Arcangelo HANIEL)

49 – Nati tra il 23 e il 27 Novembre: Angelo Custode VEHUEL

50 – Nati tra il 28 Novembre e il 2 Dicembre: Angelo Custode DANIEL

51 – Nati tra il 3 e il 7 Dicembre: Angelo Custode HAHASIAH

52 – Nati tra l’8 e il 12 Dicembre: Angelo Custode IMAMIAH

53 – Nati tra il 13 e il16 Dicembre: Angelo Custode NANAEL

54 – Nati tra il 17 e il 21 Dicembre: Angelo Custode NITHAEL

55 – Nati tra il 22 e il 26 Dicembre: Angelo Custode MEBAHIAH

56 – Nati tra il 27 e il 31 Dicembre: Angelo Custode POYEL

 

Coro degli Angeli – Arcangeli (Arcangelo MICHAEL)

57 – Nati tra il 1 e il 5 Gennaio: Angelo Custode NEMAMIAH

58 – Nati tra il 6 e il 10 Gennaio: Angelo Custode YEIAIEL

59 – Nati tra l’11 e il 15 Gennaio: Angelo Custode HARAHEL

60 – Nati tra il 16 e il 20 Gennaio: Angelo Custode LIZRAEL

61 – Nati tra il 21 e il 25 Gennaio: Angelo Custode UMABEL

62 – Nati tra il 26 e il 30 Gennaio: Angelo Custode IAH-HEL

63 – Nati tra il 31 Gennaio e il 4 Febbraio: Angelo Custode ANAUEL

64 – Nati tra il 5 e il 9 Febbraio: Angelo Custode MEHIEL

 

Coro degli Angeli – Angeli (Arcangelo GABRIEL)

65 – Nati tra il 10 e il 14 Febbraio: Angelo Custode DAMABIAH

66 – Nati tra il 15 e il 19 Febbraio: Angelo Custode MANAKEL

67 – Nati tra il 20 e il 24 Febbraio: Angelo Custode EYAEL

68 – Nati tra il 25 e il 29 Febbraio: Angelo Custode HABUIAH

69 – Nati tra il 1 e il 5 Marzo: Angelo Custode ROCHEL

70 – Nati tra il 6 e il 10 Marzo: Angelo Custode JAMABIAH

71 – Nati tra l’11 e il 15 Marzo: Angelo Custode HAIAIEL

72 – Nati tra il 16 e il 20 Marzo: Angelo Custode MUMIAH

immagine tratta da La Cappella Palatina Palazzo dei Normanni

per chi volesse una spiegazione del suo angelo andare al sito: http://www.nonsoloanima.tv/index.php?controller=angeli&path=19  Testo di Igor Sibaldi

Vangelo del 1 ottobre

Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 10,17-24.

 I settantadue tornarono pieni di gioia dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse: «Io vedevo satana cadere dal cielo come la folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; nulla vi potrà danneggiare.
Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto.
Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».
E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete.
Vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro, e udire ciò che voi udite, ma non l’udirono»

Un posto per gli altri…

“Dovete sempre avere nei vostri pensieri un posto per gli altri.
Perché ogni volta che non cercate di agire bene come invece
potreste, da qualche parte del mondo c’è qualcosa che viene
oscurato, compromesso da quel vostro errore. Agire bene non
significa necessariamente portare un aiuto materiale, no, ma
pensare alle conseguenze che i vostri pensieri, i vostri
sentimenti e le vostre azioni possono avere sugli esseri.
Ci sono talmente tante possibilità di aiutare gli esseri umani!
Sono queste possibilità che dovete trovare, sapendo che nulla di
ciò che fate di buono va perduto. Una volta che l’avete fatto,
non pensateci più e soprattutto non attendetevi nulla in cambio.
Siate come il sole, che illumina, riscalda e vivifica tutte le
creature: il sole non si domanda se queste gli siano
riconoscenti.”

Tratto“ Pensieri quotidiani “, Omraam Mikhael Aivanhov,  ed. Prosveta

Ti auguro tempo

Non ti auguro un dono qualsiasi,
Ti auguro soltanto quello che i piu’ non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perche’ te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha piu’ senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.

Elli Michler ,1987.

Alle volte cerchi un angelo e …te lo trovi davanti da McDonalds

La Crisi della Transizione da Indaco a Cristallo di Celia Fenn tratto da Stazione Celeste

L’Arcangelo Michele mi ha chiesto di scrivere questo articolo per aiutare le molte persone che vivono l’esperienza di un rapido spostamento nella consapevolezza multidimensionale, o, lo spostamento dallo stato di coscienza Indaco a quello di Cristallo.

Ci sono persone che fanno la transizione in maniera relativamente dolce, ma molti vivono una crisi quando questa avviene. Di solito, queste sono le persone che hanno scelto di aprirsi alle dimensioni superiori. Questa scelta non viene fatta logicamente dalla mente razionale ma si tratta piuttosto di una scelta dell’anima, fatta in risposta alle energie di transizione della Terra stessa, ora disponibili. Perciò, a volte, una persona viene gettata dentro a cambiamenti psicologici, emozionali e fisici, per i quali non riesce a trovare alcuna spiegazione logica. Questo può causare una crisi. Secondo la mia esperienza dottori e psicologi ortodossi riescono ad aiutare ben poco, in quanto non hanno alcuna idea di ciò che la persona sta vivendo. Quando le analisi risultano negative, la persona viene spesso considerata isterica o sradicata o persino schizofrenica.

Questa transizione avviene spesso alle persone che si sono trovate su un cammino spirituale e sono meglio attrezzate per affrontare questi cambiamenti. Ma la mia esperienza è che, qualunque sia il loro stadio di consapevolezza spirituale, anche i bambini Indaco sono particolarmente vulnerabili verso l’esperienza spontanea di transizione o penetrazione nella consapevolezza delle dimensioni più elevate. Devo aggiungere inoltre che l’uso di droghe di qualunque genere, abbastanza comune tra adolescenti Indaco, molto spesso fa precipitare questa crisi di transizione prima che la persona sia effettivamente pronta per affrontarne gli effetti.

Qui di seguito c’è un elenco dei sintomi sperimentati nel processo della crisi o del passaggio:

Improvvisa sensibilità estrema verso le persone e gli ambienti. Una persona, che in precedenza è stata socievole e attiva, scopre all’improvviso di non sopportare i centri commerciali o altri ambienti affollati, come i ristoranti.

Aumento delle capacità psichiche e della consapevolezza. Il più delle volte, questo si manifesta nella capacità di “sentire” quasi i pensieri e sentimenti interiori degli altri. Questo può essere sconvolgente se la persona immagina che anche tutti gli altri riescano a leggere i suoi pensieri e sentimenti. Inoltre, un’estrema sensibilità verso l’energia negativa in certi ambienti o persone, compresa l’incapacità di tollerare certe persone che, in precedenza, erano intime.

Questa aumentata sensibilità può portare ad attacchi di panico o d’ansietà. Questi possono aver luogo in qualsiasi momento, persino quando la persona si sveglia di notte. Spesso non c’è alcuna ragione valida per l’attacco, anche se la persona cercherà di trovarne una.

La persona potrebbe anche scoprire di stare “estraniandosi” per lunghi periodi di tempo, e di voler star semplicemente seduta a far niente. Ciò può essere irritante per una persona che in precedenza è stata molto attiva e piena d’energia. E’ soltanto che la coscienza si sta adattando a passare più tempo nelle dimensioni superiori e meno tempo nella 3° e 4° dimensione. Questo è in relazione alla necessità di riposare e dormire molto più di prima, nonché ad un rallentamento generale.

Ansietà ossessiva riguardo alla distruzione degli umani (per inquinamento, mancanza di risorse, alieni, tecnologia, ecc.). Questo è dovuto al fatto che la coscienza multidimensionale può accedere a tutti i livelli della mente collettiva, compresa la parte che contiene le paure e le ansietà circa la sopravvivenza della specie. Dato che la persona spesso è preoccupata della propria sopravvivenza, essa è in risonanza con questa parte della mente di gruppo o campo morfogenetico.

Un’ossessiva necessità di capire che cosa stia succedendo, il ché porta all’ iperattività della mente e alla paura di perderne il controllo o alla sofferenza per idee “distruttive”. Inoltre, la paura di diventare matti e di essere incapaci di affrontare la vita quotidiana in futuro. Di nuovo, psicologi e dottori sembrano offrire ben poco aiuto.

Depressione senza ragione alcuna, o relativa allo stato di crisi. Spesso si tratta semplicemente della coscienza che sta purificando vecchi strati di energia che devono essere rilasciati. Non è necessario “elaborare” o rivivere l’esperienza, lasciate semplicemente che il corpo rilasci l’energia. Abbiate pazienza con il processo e sappiate che passerà.

Orari di sonno sconvolti, con un risveglio frequente, fino a 3 volte per notte, o più o meno alle 3 del mattino. Ripeto, si tratta semplicemente della coscienza che si adatta ai nuovi cicli di attività. La coscienza superiore è spesso più attiva di notte, dato che allora le dimensioni più basse sono quiete.

Sentire delle strane onde d’energia elettrica attraversare il corpo. Il corpo Cristallino è incredibilmente sensibile e percepisce le onde solari e lunari, le onde cosmiche e le energie provenienti dal centro galattico. Spesso queste energie assistono il processo di “ricablaggio” del corpo per sostenere energie più elevate. So per esperienza personale quanto possa essere scomodo. Ma alla fine il corpo si abituerà a trattare queste onde d’energia. Probabilmente scoprirete che esse sono più intense durante la Luna Piena. Ho scoperto che il modo migliore per affrontare questo fenomeno è quello di uscire e stare a piedi nudi sul terreno, immaginando che l’energia stia scorrendo attraverso il corpo e nella terra.

Un’intera gamma di sensazioni ed esperienze fisiche, normalmente relative alla disintossicazione. Il corpo Cristallino non trattiene le tossine ma permette a tutto di passargli attraverso. Difatti, il trucco dell’essere Cristallini sta in effetti nel permettere semplicemente a tutto di passare attraverso, senza aggrapparsi a nulla. L’ultimo stadio di distacco. Ma in questa fase il corpo ha bisogno di rilasciare anni di rifiuti “tossici”, sia fisici che emozionali o mentali. Il rilascio avviene sempre attraverso il corpo fisico, che presenta dei sintomi quali intenso affaticamento, dolori ai muscoli e alle giunture, specialmente nelle anche e nelle ginocchia, mal di testa, soprattutto alla base del cranio, e dolori al collo e alle spalle.

Capogiri e “estraniazione”. Questo è dovuto al fatto che vi trovate in stati “superiori” di coscienza. Dovete abituarvi a trovarvi a questi livelli rimanendo radicati allo stesso tempo. Queste sensazioni tendono ad aumentare con le eruzioni solari e anche con la luna piena.

Aumento di appetito e di peso. Questo perché il corpo necessita di enormi quantità di energia per fornire il motore a questo processo.

La capacità di vedere oltre i veli. Cioè, diventare consapevoli degli spiriti, dei deva, degli E.T. e degli angeli, come una realtà, e comunicare con loro. Questo può spaventare molto, se la persona non è abituata a questo tipo di consapevolezza delle altre dimensioni.

Come affrontare la Transizione

Il consiglio migliore che possa dare è di accettare il processo senza resistere. La mia transizione sta andando avanti da quasi 18 mesi. Ho scoperto che la chiave era l’accettazione. Continuavo a sperare che mi sarei svegliata un giorno sentendomi di nuovo “normale”. Soltanto quando ho accettato che mai più mi sarei sentita “normale”, così come lo intendevo io, sono stata in grado di sentirmi più a mio agio nel mio nuovo spazio e di cavarmela meglio. Allora si può cominciare ad esplorare l’avventura o il lato positivo di questo nuovo stato.

Qui di seguito vi do alcuni suggerimenti per affrontare la crisi di transizione:

Siate in pace con quello che sta capitando al vostro essere. State diventando un essere Cristallino. Un altro termine per questo è “Essere Cristico”, che si riferisce ad un essere multidimensionale che ha pieno accesso a 9 dimensioni, e forse persino a 13. La mia esperienza, a questo punto, dice che alcune persone si aprono soltanto a 5 dimensioni, altri vanno fino alla 6a. Se ce la fate ad arrivare alla 6a, allora probabilmente raggiungerete la piena consapevolezza di 9 dimensioni in questa vita, se non addirittura nel prossimo futuro. Quale privilegio e benedizione!!

Siate gentili verso voi stessi e datevi nutrimento. Ricordatevi: come essere Cristallino, avete un equilibrio uguale di energia “della Madre” e di energia “del Padre”. La Madre dice: datevi nutrimento come fareste con un neonato, perché è questo che in effetti siete. Avrete bisogno di tempo per aumentare le forze e per imparare le abilità del vostro nuovo ambiente. La fiducia è molto importante qui. Io ho effettuato la transizione da sola, dovendomi mantenere con la mia attività, con risorse molto limitate. Ero terrorizzata dalla paura che la mia salute fisica mi impedisse di guadagnare abbastanza per sopravvivere. Ma fui sostenuta attraverso il processo, ed ho ancora la mia casa, e ho sempre avuto quanto mi bastava, anche se ci sono state alcune volte in cui ho sfiorato il fondo.

Non assumete sostanze stupefacenti di alcun genere, se lo potete evitare. Ovviamente se state prendendo delle medicine per la vostra salute, dovrete continuare a farlo. Ma non prendete sostanze stimolanti di alcun genere, queste aggraveranno il processo e vi potreste perdere “là fuori, nelle dimensioni più elevate. Cercate anche di farcela senza antidepressivi o tranquillanti, anche se, ripeto, se li state assumendo, dovrete consultare un medico e non smettere semplicemente di prenderli. La cosa migliore è usare la medicina omeopatica e la naturopatia, ed ho scoperto che le Essenze Floreali aiutano molto, anch’esse.

Evitate le folle e i luoghi affollati. Ho sviluppato l’arte del “blitz” di un’ora di spesa settimanale per procurarmi quello che mi serve, senza passare troppo tempo in ambienti stancanti e tossici. Gradualmente sarete in grado di tollerare sempre di più questi ambienti. La chiave qui è, naturalmente, di mantenere la vostra pace e armonia così saldamente che, invece di essere influenzati dall’ambiente, sarete in effetti voi ad influenzare l’ambiente in maniera positiva. La persona Cristallina mantiene e porta sempre energia positiva ma, una volta che avrete raggiunto il vostro equilibrio, imparerete ad utilizzarla in modi incredibilmente potenti e sarete in grado di muovervi di nuovo con tranquillità in mezzo alla gente.

Rimanete radicati e centrati. Questo può essere molto impegnativo per coloro che si stanno acclimatando alla consapevolezza di più alte dimensioni. Spesso avrete dei capogiri e vi sentirete estraniati. Ma cercate di dare piena attenzione agli aspetti fisici e radicati della vita. La chiave sta nel passare del tempo in esercizi fisici, facendo delle passeggiate, occupandosi della cucina e svolgendo attività artistiche. Non passate delle ore davanti alla TV o persi nei videogiochi. Questi serviranno soltanto ad aumentare lo sradicamento.

Passate più tempo possibile in mezzo alla Natura. Scoprirete che passare del tempo all’aperto, all’aria fresca e al sole, contribuirà a rafforzare i nuovi corpi. Inoltre ci sono i Deva a sostenere i vostri processi.

Mangiate cose semplici e quanta più verdura e frutta vi è possibile. Mi è stato detto dalle guide che il riso integrale e le verdure sono il cibo migliore per questo nuovo corpo. Tuttavia, concedetevi delle voglie – le mie vanno dai calamari alla torta al cioccolato. Non è il momento di fare diete. Il vostro corpo abbisogna di enormi quantità di nutrimento per dare carburante ai processi che state attraversando. ll vostro peso potrebbe aumentare, ma dovrete accettare il fatto che questo fa parte della transizione.

·Infine – Celebrate la vostra transizione. State diventando un umano Galattico, il prossimo passo della evoluzione umana! State entrando nel vostro diritto di nascita.

Bentornato a Casa, Angelo Umano!

Celia Fenn

Celia Fenn è un canale spirituale e una terapeuta energetica sudafricana; laureata in Letteratura Inglese, è stata docente universitario.
Come terapeuta, in oltre dieci anni di attività – supportata dalle Coscienze Multi-Dimensionali, da lei canalizzate – ha aiutato moltissime persone a ritrovare il proprio equilibrio. 
Dal 2000 il suo impegno si è focalizzato in particolare sugli adolescenti e gli adulti Indaco, che stanno effettuando la transizione alla coscienza Cristallo; sui bambini Indaco-Cristallo, e le loro interazioni con i genitori e la società e, più in generale, sui cambiamenti che l’umanità sta attraversando in questo particolare momento storico. 

29 settembre: San Michele Arcangelo, colui che sta alla destra dell’altare dell’incenso

Preghiera a San Michele

Sancte Michaël Archangele,

defende nos in proelio;

contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.

Imperet illi Deus,

supplices deprecamur: tuque,

Princeps militiae caelestis,

Satanam aliosque spiritus malignos,

qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,

divina virtute in infernum detrude.

Amen.


San Michele Arcangelo,

difendici nella lotta;

sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio.

Gli comandi Iddio,

supplichevoli ti preghiamo:

tu, che sei il Principe della milizia celeste,

con la forza divina rinchiudi nell’inferno Satana

e gli altri spiriti maligni

che girano il mondo

per portare le anime alla dannazione.

Amen.

 

Lasciamo risplendere la nostra luce

La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati,
La nostra paura più profonda è che siamo potenti oltre misura.
E ‘la nostra luce non la nostra oscurità che più ci spaventa.
Ci chiediamo, chi sono io per essere brillante, pieno,
di talento e favoloso?
In realtà, chi sei tu per NON esserlo?
Tu sei un figlio di Dio.
Il tuo giocare in piccolo non serve al mondo.
Non c’è nulla di illuminato nello sminuire in modo che altri
le persone non si sentano insicuri intorno a voi.
Siamo nati per rendere manifesta la gloria di
Dio che è dentro di noi.
Non è solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi.
E quando lasciamo risplendere la nostra propria luce,
inconsapevolmente diamo agli altri
il permesso di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
La nostra presenza automaticamente libera gli altri.
Marianne Williamson

Infinitamente piccolo…

“Voi cercate Dio… Ma Dio è infinitamente grande, e non
riuscirete a raggiungerlo se non incominciate ad occuparvi
dell’infinitamente piccolo. E cos’è l’infinitamente piccolo? La
cellula. Il vostro corpo è fatto di una moltitudine di cellule, e
ognuna di esse è un’entità vivente, una piccola anima con la
propria individualità. Perciò, invece di partire alla ricerca
dell’immensità, nella quale vi perdereste, concentratevi su quel
popolo che abita in voi.
Fra tutti gli esercizi che potete fare, uno dei più benefici
consiste nel concentrarvi ogni giorno sulle vostre cellule.
Pensate a come purificarle, fortificarle, illuminarle, e
sentirete che incominciate a toccare la Divinità, che è Essa
stessa purezza, forza, luce. ”

tratto da: “Pensieri Quotidiani “, Omraam Mikhaël Aïvanhov , ed. Prosveta

Quella noia…

“Quella noia significa che, nelle cose, noi cerchiamo, appassionatamente e dappertutto alcunché che le cose non possiedono. […] Si cerca e ci si sforza di prendere le cose così come si vorrebbe che fossero; di trovare in esse quel peso, quella serietà, quell’ardore e quella forza compiuta delle quali si ha sete: e non è possibile. Le cose sono finite. Tutto ciò che è finito, è difettoso. E il difetto costituisce una delusione per il cuore, che anela all’assoluto. La delusione si allarga, diviene il sentimento di un gran vuoto… Non c’è nulla, per cui valga la pena di esistere. Non c’è nulla, che sia degno che noi ce ne occupiamo. […] Noi sentiamo una insoddisfazione particolarmente violenta per ciò che è finito. […] Proprio l’uomo malinconico è più profondamente in rapporto con la pienezza dell’esistenza. […] Per conto mio, io credo che di là da qualsivoglia considerazione medica e pedagogica, il suo significato sta in questo che è un indizio dell’esistenza dell’assoluto. L’infinito testimonia di sé, nel chiuso del cuore. La malinconia è espressione del fatto che noi siamo creature limitate, ma viviamo a porta a porta con… ebbene sì, abbandoniamo alla fine il termine troppo prudenziale e astratto, di cui ci siamo serviti sinora: il termine di “assoluto”; scriviamo, al suo posto, quello che solo si addice: viviamo a porta a porta con Dio. Siamo chiamati da Dio, eletti ad accoglierlo nella nostra esistenza. La malinconia è il prezzo della nascita dell’eterno nell’uomo. […] La malinconia è l’inquietudine dell’uomo che avverte la vicinanza dell’infinito. Beatitudine e minaccia a un tempo”

Tratto da:” Ritratto della malinconia”, Romano Guardini,Morcelliana 1990

Maestrale

Sotto l’azzurro fitto
del cielo qualche uccello di mare se ne va;
né sosta mai: perché tutte le immagini portano scritto:
«più in là»”
E. Montale – “Maestrale

La ragione non decifra il Mistero, ma rivela il segno della Sua presenza in ogni esperienza umana

Presentazione di “Io e Dio” Vito Mancuso

Vito Mancuso  è un teologo italiano. Docente  di Teologia presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e editorialista de “La Repubblica”. E’ dottore in teologia sistematica. Dei tre gradi accademici del corso teologico, ha conseguito il Baccellierato presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano, la Licenza presso la Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale San Tommaso d’Aquino di Napoli, il Dottorato a Roma presso la Pontificia Università Lateranense.
Come cristiana sono grata al professor Macuso  per avermi aiutato a riflettere attraverso la sua visione del Tutto. Per avermi chiarito le posizioni della chiesa alla quale appartengo e di cui ben poco sapevo.   Distinguere, fare luce permette agli uomini di scegliere, capire per andare ancora più in la nella ricerca dell’Assoluto.

Io e Dio Vito Mancuso

” E’ per questo che, nonostante la pretesa del dogma cattolico, Dio non si può conoscere con certezza mediante la ragione. La ragione può conoscere con certezza solo ciò che giunge a dominare. Ne viene una precisa conseguenza: che se essa potesse conoscere con certezza l’esistenza di Dio, si avrebbe paradossalmente la prova della non esistenza di Dio, ma solo dell’esistenza di un ente finito che rientra nelle coordinate del tempo, dello spazio e della causa.
…Noi non possiamo capire Dio, per il semplice fatto che siamo noi a essere “capiti”, nel senso fisico di compresi e contenuti, dalla sua realtà . …. Il Dio vivente non si può imprigionare, non si può ridurre in cattività capendolo, e quindi neppure si può conoscere con certezza.”

tratto da “Io e Dio”, Vito

Alanis Morissette – Ironic

Mimesi

Delle figure e dei fregi
si osservano sulle ali delle farfalle
e in altre specie diverse
ornamento e difesa insieme,
simili a cerchi e disegni
detti anche macchie ocellari,
sono una varietà di mimetismo
l’immaginario occhio di Dio che guarda.

Giampiero Neri

Amen

“La manifestazione più naturale del suono è precisamente  la sillaba A dell’Amen. La A è una chiave, un suono fondamentale che si pronuncia senza alcun contatto della lingua con il palato, semplicemente con l’aria emessa dai polmoni. La M corrisponde all’ultimo suono della serie labiale e viene prodotto con le labbra chiuse.  L’Amen rappresenta tutto un fenomeno di produzione del suono che non si può trovare in nessun’altra parola, tranne che nell’OM.  Om e Amen condensano tutta la serie di parole possibili.  L’Amen pervade tutte le parole, tutti i suoni possibili, tutti gli esseri, in un movimento creatore perpetuo, universale e illimitato.  E’ la traduzione più sottile dell’universo manifestato e del manifestato per eccellenza che è l’uomo.  E’ la parola conclusiva delle preghiere e la sua musica si compone generalmente di una poderosa scansione di arsi * e tesi, di impulso  e di riposo, di entusiasmo e di calma, per finire in un soffio.  Molti psicologi pensano che l’Amen e i canti che ne derivano abbiano origine dalla stessa pulsione archetipica dell’Om: entrambi simboleggerebbero  anche, nel voto finale della preghiera, il soffio creatore alitato per accogliere  la richiesta.”

*Presso i greci la parola arsi indicava il sollevarsi del piede nella danza e, di conseguenza, la parte accentata del ritmo. Oggi rappresenta nella metrica musicale il tempo debole del ritmo. Nella letteratura e nella metrica latina, essa indicava la parte del piede, in genere la sillaba lunga, segnata dall’accento metrico. Per estensione, l’arsi è impiegata per indicare l’innalzamento del tono della voce.)

tratto da. “CORPO, Territorio del sacro” Evaristo Eduardo De Miranda, Ancora Editrice

 

Carl Gustav Jung – Ricordi, Sogni, Riflessioni

“E’ importante avere un segreto, una premonizione di cose sconosciute. Riempie la vita di qualcosa d’impersonale, di un numinosum. Chi non ha mai fatto questa esperienza ha perduto qualcosa d’importante. L’uomo deve sentire che vive in un mondo che, per certi aspetti, è misterioso; che in esso avvengono e si sperimentano cose che restano inesplicabili, e non solo quelle che accadono nell’ambito di ciò che ci si attende. L’inatteso e l’inaudito appartengono a questo mondo. Solo allora la vita è completa. Per me, fin dal principio, la vita è stata infinita e inafferrabile…”