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Gli Indaco e la sindrome ADHD

Nel vasto panorama della letteratura New Age si trovano numerose diverse descrizioni dei bambini indaco. Quella più influente, sviluppata da Carroll e Tober, presenta i bambini indaco come dotati di grande empatia, curiosità, forza di volontà, e una spiccata inclinazione spirituale. Sono anche descritti come molto intelligenti, intuitivi, e insofferenti nei confronti dell’autorità. Carroll e Tober sostengono che quest’ultima caratteristica è uno dei motivi per cui i bambini indaco sono generalmente percepiti come problematici nel sistema scolastico tradizionale. I loro testi sui bambini indaco si collocano anche in una posizione critica nel dibattito sulla controversa patologia infantile nota come sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e sulla sua cura farmacologica. Carroll e Tober sostennero che i bambini che la medicina ufficiale classificava come affetti da ADHD erano in realtà bambini particolarmente dotati, bisognosi di attenzioni particolari sul piano spirituale e non di cure mediche.

I bambini delle stelle

I bambini Cristallo

“La prima cosa che la maggior parte della gente nota nei Bambini Cristallo sono i loro occhi, grandi, penetranti e saggi al di là della loro età. I loro occhi vi incantano e vi ipnotizzano, mentre vi rendete conto che la vostra anima viene messa a nudo, affinché il bambino possa vederla. Forse avete notato questa nuova “razza” speciale di bambini che sta rapidamente popolando il nostro pianeta. Sono felici, deliziosi e inclini al perdono. Questa generazione di nuovi Lavoratori di Luce ha un’età compresa tra 0 a 7 anni, ed è diversa da tutte le altre generazioni precedenti. Ideali in molti modi, essi sono coloro che indicano ciò verso cui l’umanità si sta dirigendo… ed è una buona direzione!

Doreen Virtue

Bambini Indaco

Ritratto della figlia Eleonora  eseguito dalla pittrice Alessandra Valle. Per informazioni per ritratti su commissione  vedi .

Sal gemma



Cristallo di sale

L’origine della vita ha avuto luogo negli oceani primordiali, in questo tiepido ambiente d’acqua e sale è iniziata l’avventura degli esseri viventi sul nostro pianeta. Acqua e sali minerali… anche il corpo umano, dopo tanta evoluzione, ha ancora come componenti principali queste due sostanze. E’ abbastanza una nozione comune che l’uomo sia principalmente composto d’acqua, ma ciò che forse non è così noto, è l’altrettanto importante presenza nel corpo umano dei sali minerali perchè la vita dipende dal sale quanto dipende dall’acqua. Questa combinazione acqua-sale ricorre di frequente nella fisiologia umana, basti pensare al periodo prenatale, ai nove mesi che si trascorrono immersi nel confortevole mare salato del liquido amniotico.
Il sangue nella sua composizione è molto simile all’acqua marina: il cloruro di sodio, meglio conosciuto come sale da cucina, è uno dei componenti delle flebo somministrate ai pazienti. Le lacrime sono salate  così come il sudore.

Gemma

NovArmonia

NovArmonia™ è un luogo pensato per accogliere operatori del Ben-Essere ed offrire consulenze mirate al recupero della propria “armonia” personale.
In questo spazio pensato secondo le regole del Feng Shui, l’uso dell’arredamento e del colore creano piacevoli ambienti dove offrire
consulenze di Fiori di Bach, massaggio Bowen…
Consulenze Feng Shui, consulenze di arredamento e di immagine, ritratti d’arte, progettazioni abitative di qualità.

NovArmonia™  Via Terrassa 33 – Conselve (PD) cell. 349 1215334 – 333 4158687

Roberto Cacciapaglia-Oceano (Eagle Nebula)

Corso liv.II Fiori di Bach a NovArmonia 11-12 febbraio 2011

Sabato e domenica 12 febbraio, nella sede di NovArmonia si è tenuto il corso di secondo livello di Fiori di Bach. L’insegnante Loredana Benni formatore BFRP del Centro Bach, ci ha portato ancora una volta alla scoperta dei Fiori regalatici dal dottor Bach e alla ricerca delle meravigliose corrispondenze con gli stati emotivi del nostro animo.  Entusiasmante lavorare con tutti i partecipanti del bellissimo gruppo. Annamaria

Cristallo di Salgemma

Avere fede, sì, questo è il dilemma
e credere che la vita non finisca
neanche in un piccolo cristallo di salgemma
che ha un’anima che è eterna, nonostante lui svanisca.

tratto da: “Scovando l’uovo” (appunti di bioetica) V. Mascolo Lieto Colle

Cantus firmus

….” E’ possibile comprendere l’amicizia tramite il concetto musicale del cantus firmus, elaborato dal celebre teologo luterano D.Bonhoffer: egli esprime con questa immagine  il paradosso della presenza dell’amore divino nell’amore umano.
Citiamo da una lettera scritta dal carcere di Berlino al suo amico,
E.Bethge, il 20 maggio 1944:  “Ogni amore contiene il pericolo di farci perdere di vista  ciò che io chiamo la polifonia della vita.   Voglio dire questo:  Dio e la sua eternità devono esser amati con tutto il cuore, ma non in modo che l’amore terreno resti diminuito o indebolito.  L’amore per Dio deve essere  in certo modo il cantus firmus  verso il quale le altre voci della vita si elevano come contrappunti.”…..  L’amore tra Dio e l’uomo è cantus firmus  che fa da sfondo a ogni amore umano, che ne è come il “contrappunto”.
Quando gli amori umani  si integrano dentro il cantus firmus , si produce l’armonia e la bellezza musicale, la polifonia.  …..”

Tratto da “L’amicizia profumo della vita” p. Emilio Fiorenzo Reati  o.m.f., ed. Arca, 2004

I baci non dati

Tra i testi più belli e gli esempi più emozionanti di amicizie fiorite all’interno  dei monasteri medievali sono da iscrivere alcune lettere di Bernardo di Chiaravalle.
Egli  non redige  testi sull’amicizia, ma possiede trasmette  il più perfetto linguaggio amoroso del XII secolo. …..Sono soprattutto le due lettere a Ermengarda  (Epistole 116 e 117, redatte verso il 1135) a rivelare la mappa  e i percorsi amicali del cuore di Bernardo.
Bernardo è un monaco nella sua piena maturità, attorno ai quarant’ anni.  Ermengarda è una contessa nobile e potente, ora vedova;  dopo aver perso il figlio di Conan III, duca di Bretagna, che ha partecipato alla crociata , vive senza posizione sociale elevata, staccata dai beni materiali e dai legami sociali, non lontano da Chiaravalle.   Tra loro viaggiano parole inusuali in bocca a un monaco, sconcertanti per i più.  La lettera non contiene notizie, richieste, consigli, riflessioni spirituali, informazioni pratiche, ma effusioni affettuose, e persino amorose, che possono stupire. Conforta scoprire che “ le espressioni più intime, più intense, e anche più violente dell’esperienza amorosa non appartengono al poeta secolare che scriveva per una corte, ma al poeta monastico che scriveva a Clairvaux.” (J.Leclerc)

SENZA POSSEDERE

“Il mio cuore è vicino a te, anche se il mio corpo è lontano.  Se non puoi vederlo, non devi far altro che scendere nel tuo cuore e lì vi troverai il mio”
L’amico dice all’ amica: “Il mio cuore è a casa solo accanto al tuo”.
Forse, il  vivere con verità altro non è che un pellegrinaggio  alla ricerca del luogo del cuore.   Che, solitario, si ammala; isolato, muore……
…” Gli dei muoiono di troppa vicinanza “ diceva R:Caillois,; gli amori muoiono di troppa vicinanza.  L’amicizia muore di possesso.  
Castità è invece amare senza possedere.   Dove  l’anima è nuda….
L’anima nella sua nudità crea relazioni che toccano davvero l’altro, genera autentico incontro, perché non vuole sedurre né conquistare.
Il nudo pensiero, il nudo ricordo, l’anima nuda fanno sentire il morso della tristezza anche al monaco, così simile a quello dell’amore lontano, amor de long di tutte le letterature.  E l’assenza diviene una più ardente attesa…..
….”Spero di farti presto visita, sono in via, e ne provo in anticipo una grande felicità”

Tratto da “I baci non dati “ Ermes Ronchi ed. Paoline pg. 25- 43

Le Leggerezza di Calvino

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Leggerezza

“ Dedicherò la prima conferenza all’opposizione leggerezza- peso, e sosterrò le ragioni della leggerezza. Questo non vuol dire che io consideri le ragioni del peso meno valide, ma solo che sulla leggerezza penso di aver più cose da dire.
…….posso mettermi a sfogliare i libri della mia biblioteca in cerca d’esempi di leggerezza.  In Shakespeare vado subito a cercare il punto in cui Mercuzio entra in scena : “You are lover, borro Cupid’s  wing/and  soar wiht them above a common  bound”  ( Tu sei innamorato: fatti presatre le ali da Cupido / e levati più alto d’un salto),  Mercuzio contraddice subito Romeo che ha appena Detto “Under love’s  heavy  bueden do I sink”  (Io sprofondo sotto un peso d’amore) .  Il modo di Mercuzio di muoversi nel mondo è definito dai primi verbi che usa: to dance, to soar, to prickle (ballare, levarsi, pungere).  La sembianza umana è una maschera, a visor.  E’ appena entrato in scena e già sente  il bisogno di spiegare la sua filosofia, non con un discorso teorico, ma raccontando un sogno: la Regina Mab.    Queen Mab, the faires’ midwife, appare su una carrozza fatta con “ an empty hazel-nut” ( la Regina Mab, levatrice delle fate _appare su una carrozza fatta con _ “un guscio di nocciola”

Lunghe zampe di ragno sono i raggi delle sue ruote
d’elitre di cavalletta e il mantice ; di ragnatela  della più
sottile i finimenti, roridi raggi di luna i pettorali;
manico della frusta un osso di grillo; sferza, un filo senza fine

E non dimentichiamo che questa carrozza è “drawn whit a team of little atomies”  (scarrozzata da un equipaggio d’atomi impalpabili): un dettaglio decisivo, mi sembra , che permette al sogno della Regina Mab di fondere atomismo lucreziano , neoplatonismo rinascimentale e celtic-lore. …..”

Tratto da: LEZIONI AMERICANE , Italo Calvino, Garzanti, pg. 19

La natura delle cose

“…..ma il tuo alto valore e lo sperato piacere della dolce amicizia
mi persuadono tuttavia a sostenere qualsiasi fatica
e m’inducono a vegliare durante le notti serene
escogitando con quali parole e quale canto alfine
possa diffondere davanti alla tua mente una splendida luce,
per cui tu riesca a  vedere il fondo delle cose arcane. “

Lucrezio, La natura delle cose, trad. L. Canali, Rizzoli , Bur

Pensiero di Aivanhov

Anche dopo vari fallimenti e delusioni, quanti fra voi si ostinano a credere che ciò non è avvenuto a causa di una difettosa comprensione dell’amore, ma semplicemente perché ancora incontrato l’anima gemella!  Come se la felicità fosse  solo questione di incontri…
Sfortunatamente non è così che si svolgono le cose: l’anima gemella non si presenta cpme un uomo, o una donna, che incontrerete per caso e che vi farà provare il famoso colpo di fulmine.
L’incontro con l’anima gemella è anzitutto un processo psichico  attraveso il quale la parte superiore di voi stessi attira la parte complementare.
Dovete aver lavorato a lungo per mostrarvi degni della vostra metà   divi-na.   Ma quando avrete finalmente stabilito il legame, la sentirete presente perché essa abita in voi.
Volete veramente trovare la vostra anima gemella?  Incominciate col non partire alla sua ricerca.   Concentratevi sulla luce, e l’anima gemella verrà da sé, attratta da quel chiarore che vedrà brillare in voi.   Non sapete dove si trovi la vostra anima gemella?  Ma lei sì, lei sa dove siete voi.  Vi basti attenderla interiormente: essa verrà.

Tratto“ Pensieri quotidiani “Omraam Mikhael Aivanhov ed. Prosvetap.125

Corso Fiori di Bach a NovArmonia 6/7 novembre 2010

Bellissima la partecipazione e l’interesse del gruppo di studio primo livello Di Fiori di Bach, organizzato nel centro NovArmonia e promosso dalla Dr. E. Bach Foundation Inghilterra.  Il corso di due giorni è stato seguito con appassionato interesse da tutti i partecipanti.

Un grazie a Loredana Benni che lo ha condotto e a tutti i partecipanti: Barbara, Daniela, Renato, Raffaela, Francesco, Danila, Viviana, Elena e Caterina.

 

 

Fiori di Bach

I Fiori di Bach

I Fiori di Bach nascono dall’intuizione di un medico inglese Dr. Edward Bach (1886-1936), noto batteriologo, ricercatore e omeopata, che intorno agli anni ’30 individua alcune varietà di fiori e piante le cui essenze, opportunamente estratte, sono in grado di riequilibrare altrettanti stati emotivi negativi, permettendo alla persona di ritrovare ed esprimere la sua innata valenza positiva.   Dopo molti anni di studio e di ricerca il Dr. Bach comprese che la nostra salute fisica dipende soprattutto dalla nostra attitudine mentale e dalle nostre emozioni.  Ripristinando l’equilibrio tra corpo e mente è possibile recuperare la salute e il proprio benessere.

Come agiscono

Il sistema è composto da 39 rimedi: i 38 Fiori di Bach, a cui si aggiunge una combinazione di cinque Fiori denominata “Rescue Remedy”, ovvero “Rimedio di soccorso”, ideata specificatamente per situazioni improvvise di emergenza e difficoltà.

Ognuno dei 39 rimedi è rivolto ad una specifica emozione, non al sintomo fisico, e non agisce attaccando o reprimendo lo stato emotivo,  ma sviluppando la qualità positiva e stimolando le potenzialità dell’individuo.    I Fiori di Bach non hanno controindicazioni, non sono nocivi, non hanno effetti collaterali, non creano dipendenza e possono essere utilizzati in concomitanza con altre cure.

Non sostituiscono in ogni caso la prescrizione medica.

Per chi sono utili

In floriterapia, l’ascolto è un  valore fondamentale: non si può somministrare un rimedio se prima non si è entrati in contatto profondo con il paziente, cercando di capire qual è davvero il suo problema. L’intuizione e la comprensione sono più importanti di qualsaisi tecnica diagnostica.

I Fiori di Bach sono per tutta la famiglia e per tutte le fasi evolutive della vita . Vengono utilizzati da oltre 70 anni in tutto il mondo da medici, naturopati, veterinari e dalle persone comuni con ottimi risultati.

I Fiori sono un valido aiuto anche per i nostri amici animali e per le piante d’appartamento.

Come sapere di più sul metodo originale

Finalmente anche in Italia ora è possibile partecipare ad un corso di formazione sui Fiori di Bach

riconosciuto ufficialmente dalla Dr. Edward Bach Foundation con sede in Inghilterra ed è parte del

Programma Internazionale di Formazione sui Fiori di Bach.

Frequentare un corso permetterà di conoscere meglio noi stessi ed essere in grado di ristabilire

l’equilibrio necessario per mantenerci in salute.

Ai partecipanti verrà rilasciato un Diploma di partecipazione certificato dalla Fondazione.

BFRP – Consulente sui Fiori di Bach

Loredana Benni cell. 3334158687

Siti consigliati www.bachcentre.com – www.iverifiodibach.it