Ape su tarassaco

“Ma sapeva il cigno, che il poeta deve farsi ape, succhiare dai fiori della vita tutto il nettare possibile, e trasformarli in dolce miele per gli uomini perduti nel tempo: e anche io ” “Ego apis Matinae more modoque grata carpentis thyma per laborem plurimum cirva nemus uvidique Tiburis ripas operosa parvus carmina fingo.” ; ma […]

“She Said As Well To Me” D.H.Lawrence

She said as well to me: “Why are you ashamed? That little bit of your chest that shows between the gap of your shirt, why cover it up? Why shouldn’t your legs and your good strong thighs be rough and hairy?–I’m glad they are like that. You are shy, you silly, you silly shy thing. […]

A Dante, (1903)…110 anni dopo

Oceano senza rive infinito d’intorno e oscuro ma lampeggiante, e con un silenzio sotto i terribili tuoni immoto ma vivente come il silenzio delle labbra che parleranno: tenebrore dei Tempi, profondità dell’affanno umano, assidua mutazione delle cose, ritorno perpetuo delle sorti: oceano senza rive tra due poli, tra il Bene e il Male, con le […]

Haiku 1922 Kawahigashi Hekigodo

Sradico l’erba. Il bianco delle radici ha retto alla profondità. kusa wo nuku ne no shirosa fukasa ni taenu Tratto da: “Il Grande libro degli  Haiku”, Irene Starace, ed. Castelvecchi

La pioggia nel pineto. Lirica composta fra luglio e agosto 1902 dal poeta Gabriele D’Annunzio

La pioggia nel pineto Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. Piove su le tamerici salmastre ed arse, piove su i pini scagliosi ed irti, piove su i mirti divini, su le ginestre fulgenti […]

Passa la nave mia colma d’oblio.

Passa la nave mia colma d’oblio per aspro mare, a mezza notte, il verno, enfra Scilla e Cariddi; ed al governo siede’l signore, anzi’l nimico mio; a ciascun remo un penser pronto e rio che la tempesta e’l fin par ch’abbi a scherno; la vela rompe un vento umido, eterno di sospir’, di speranze e […]

Che dirai questa sera, povera anima solitaria

  Che dirai questa sera, povera anima solitaria, che dirai, cuore mio, cuore già vizzo, alla più bella, alla più buona, alla più cara, il cui sguardo divino t’ha all’improvviso fatto rifiorire? – A cantare le sue lodi impegneremo tutto il nostro orgoglio: nulla eguaglia la dolcezza della sua autorità; la sua carne spirituale ha […]

Il tuo cuore lo porto con me

Il tuo cuore lo porto con me Lo porto nel mio Non me ne divido mai. Dove vado io, vieni anche tu, mia amata; qualsiasi cosa sia fatta da me, la fai anche tu, mia cara. Non temo il fato perché il mio fato sei tu, mia dolce. Non voglio il mondo, perché il mio, […]

Mi piace il mio corpo quand’è col tuo

Mi piace il mio corpo quand’è col tuo corpo. È una cosa tanto nuova. Muscoli meglio e nervi di più. mi piace il tuo corpo. mi piace quel che fa, e il come. mi piace sentir la sua spina dorsale, le sue ossa e il tremolante -liscio-sodo che bacerò ancora ancora e ancora di te […]

Blessed poppy

Blessed instants, daisies blessed poppy_self-assured_when uncertain drops combing pass * The meek-eyed, the path without anxiety invites, persuades you will be still and still and still Beati istanti, margherite beato papavero_certo di sè_ quando gocce incerte pettinando passano * L’occhiata mansueta, il sentiero senza ansietà invita, persuade in silenzio, in silenzio starai Tratto da: “haiku. […]

Ancora Giallo… the pale girl-child says

“I find I find oh I find” – silky yes of rain still beloved still self-replaying yes * On the birthday of May “Thou art not omnipotent” the pale girl-child says “Trovo trovo oh io trovo”- serico sì di pioggia ancora tanto amata un sì che si ripete ancora * Nel compleanno del maggio “Tu […]

Anonimo del 700

” I nostri reciproci affetti vanno gelosamente custoditi come in monacazione di clausura, perchè interdetti siano all’esterno mondo degli estranei e agli atei d’Amore.” Anonimo

Aprilità

The bough caresses or whips aprilities: the withdrawal of nothing made sh-shining tics * In reticent spring skies autumnal leaves, fragments of far future events   Il ramo accarezza o stimola aprilità: il ritirarsi di niente reso balbettìi lucenti * Nei reticenti cieli di primavera foglie autunnali, frammenti di remoti futuri eventi Tratto da: “haiku. […]

“haiku. For a season. per una stagione”, di Andrea Zanzotto

“È la metà degli anni ottanta quando Zanzotto decide di misurarsi direttamente con gli haiku, con quei cristalli di apparente non-senso così ricchi di senso occulto e indefinibile, nella convinzione che il modo migliore per cercare di dar vita ad un’ analoga struttura «scandita su un primordiale bioritmo», si affidi all’ azzardo di scriverli in […]

….in lei posi amanza

Al cor gentil rempaira sempre amore come l’ausello in selva a la verdura; né fe’ amor anti che gentil core, né gentil core anti ch’amor, natura: ch’adesso con’ fu ’l sole, sì tosto lo splendore fu lucente, né fu davanti ’l sole; e prende amore in gentilezza loco così propïamente come calore in clarità di […]

Amo una patina lucida

“Amo una patina lucida sulle cose illusione che la mia vita brilli sul lungo nastro perverso del ricordo dimentico di cercare facili sequenze morte Nuova vita desiderio disillusione Pensa la tuo trasloco quando la stanza rimarrà vuota pareti nude sentono freddo segni di passaggi di occhi che hanno percorso quei sentieri e i quadri i […]