Film

The Tree Of Life

Il suo quinto film, The Tree of Life (“L’albero della vita”), vincitore della Palma d’Oro al 64º Festival di Cannes, con Sean Penn e Brad Pitt, è stato presentato in concorso nel maggio 2011, dopo un’attesa di quasi due anni (la sua uscita era inizialmente prevista per il dicembre 2009).
La trama del film ruota intorno ad una famiglia texana degli anni Cinquanta. Si assiste alla progressiva crescita di Jack (da adulto è Sean Penn): dall’innocenza e dalla bellezza della vita sperimentata nell’infanzia, alla disillusione dell’età adulta. Jack si sente un’anima persa nel mondo moderno; attraverso un percorso interiore cercherà il significato della vita e tenterà anche la riconciliazione con il padre (Brad Pitt), con il quale ha avuto un rapporto difficile.[1]
Il film, dall’impatto visivo molto ricercato (lo stile immaginifico e l’atmosfera di alcune parti richiamano, a detta dei critici, 2001: Odissea nello spazio di Kubrick), cerca di oltrepassare l’individualità della storia per mostrare, appunto come dice il titolo, «l’albero della vita», le sue radici (l’origine della vita) e i suoi fini: quel senso a cui l’uomo anela, in bilico tra la «grazia» del senso donato (rivelato?) e la «natura» dissacrante e apparentemente insensata.